Si è conclusa martedì la open beta multiplayer del nuovo Call of Duty Black Ops Cold War, e noi c’eravamo! 

Quando arriva questo periodo dell’anno si verificano degli eventi inevitabili. Le giornate si accorciano. Il freddo incalza. Le caldarroste a prezzi stratosferici. Il nuovo Call of Duty

Quest’anno è toccato a Treyarch sfornare il nuovo capitolo della celeberrima saga di Activision che prende il nome di Black Ops Cold War

Nella Beta che è stata rilasciata nello scorso week-end abbiamo potuto saggiare la modalità multiplayer di questo nuovo CoD.  

Il contenuto della Open Beta

Le modalità di gioco proposte erano 9, distribuite su 8 mappe. Abbiamo imbracciato le armi partendo dal classico Death Match a squadre, passando per una rivisitazione di Cerca e Distruggi che prende il nome di Scorta il VIP, fino a proporre l’inedita Bomba Sporca, che implementa elementi battle royale. 

Gameplay e Arsenale

L’impianto di gioco riprende il precedente Black Ops regalando un gameplay veloce e dinamico.

Le mappe, sono costruite per portare i giocatori a scontrarsi nei punti nevralgici del terreno di gioco e sia chi preferisce un approccio più diretto o chi, invece, cerca di colpire gli avversari sul fianco, troverà sempre pane per i suoi denti. La barra salute del nemico viene visualizzata sopra la testa dello stesso e darà una chiara indicazione sull’esito dei nostri colpi.

L’arsenale propone il solito bouquet di armi: fucili d’assalto, SMG, LMG, fucili a canna liscia, fucili tattici e di precisione, lanciatori e armi da corpo a corpo.

La sezione crea una classe permetterà di personalizzare le proprie armi con gli accessori sbloccati con l’avanzare dei livelli (senza la restrizione dei 10 slot che troviamo in Modern Warfare) ed equipaggiare delle abilità tattiche tramite le Wildcard.

Novità interessante è il rinnovo della gestione delle serie di uccisioni, ottenibili tramite un sistema a punti che non andranno persi dopo il decesso, quindi non solo accumulando uccisioni senza morire. Questo permetterà anche ai giocatori meno abili di sentirsi premiati e partecipi dell’azione. Altro dettaglio non trascurabile è la possibilità di poter selezionare l’ordine in cui questi vengono attivati. 

Le Mappe

Le mappe disponibili sono ben caratterizzate e ricche di dettagli. Le azioni di guerra hanno avuto come background paesaggi molto diversi tra loro. Zone urbane, boschi, paesaggi desertici e innevati, una flotta schierata in mare aperto ed una piantagione stile Narcos. Alcune di esse hanno dimensioni davvero notevoli e sono predisposte per le modalità che prevedono fino a 32 giocatori schierati. Ogni mappa è ben sviluppata in tutte e tre le dimensioni e, nonostante siano evidenti dei percorsi principali, sono presenti intersezioni che richiedono al giocatore di stare sempre all’erta, pronto per lo scontro a fuoco.  

Il Comparto Tecnico

Grafica e sonoro sono ai livelli del precedente capitolo, permettono un ottimo coinvolgimento e la giusta immersività negli scenari di guerra proposti. Da segnalare l’introduzione della tecnologia DLSS 2.0 di Nvidia che permetterà di ottenere un framerate più elevato senza perdere qualità grafica. 

COD2020 Screenshot 2020.10.19 12.29.45.29
Tutti pronti per la Guerra Fredda secondo Activision! 21

Conclusioni

Il multiplayer di Call of Duty Cold War si presenta, in questa Open Beta, in modo dinamico, veloce e divertente. La varietà di modalità offerte e la solidità del comparto tecnico vi faranno consumare, come ciliegie, una partita dopo l’altra.